Tre dei gol subiti sono arrivati su colpo di testa, con l’avversario – prima Burdisso poi Osvaldo infine Lamela – sempre liberi di saltare come sulle molle del Luna Park. Non solo; i giallorossi spingono sull’acceleratore sin dai primi metri per lasciare indietro il diretto inseguitore e ci riesce. L’ 1 a 0 arriva al 13′ e da lì si assiste a una rete ogni dieci minuti. Crollo verticale.
Una squadra lotta per scalare la classifica, l’altra sta giá pensando a regali e panettone. Una partita a senso unico dove gli uomini di Allegri non hanno mai deciso di prendere parte fino in fondo. Solo gli ultimi minuti del secondo tempo regalano qualche sussulto e la vana speranza di una rimonta impossibile. Gli ingressi di Pazzini e Bojan movimentano il reparto d’attacco, creando spazi importanti da cui nascono le occasioni più ghiotte per il Milan. Due gol – uno su rigore trasformato da Pazzini – sono però ormai futili. Il Milan, al momento, scende dal treno che porta al terzo posto e attende il tram del mercato, per veder se ci sará ancora posto più avanti. C’est la vie.
This post was last modified on 23 Dicembre 2012 - 03:43