Era stato un autentico fulmine a ciel sereno l’annucio da parte di Tito Vilanova, un paio di settimane fa, del ritorno dell’avversario più terribile. Niente Mourinho (relegato con il suo Madrid a 16 punti dal Barcellona capolista), niente Milan pescato ai sorteggi di Champions. La partita di Tito è ben più importante e si gioca tra sedute di chemio e radioterapia.
Il male, già sconfitto una volta dal tecnico spagnolo, fa paura ma non blocca il lavoro del tecnico che ha raccolto la pesante eredità di Guardiola riuscendo a vincere e convincere proprio come il suo predecessore. Il presidente Rosell oggi ha dettato anche i tempi del ritorno in panchina di Tito lasciando intravedere un cauto ottimismo: “Nel giro di due o tre settimane, Tito tornerà al lavoro. Ovviamente dovrà fare il tutto alternando campo ed ospedale, bisognerà conciliare salute e lavoro fermo restando che in questo momento il calcio è una cosa secondaria“.
Nessun dubbio quindi: Vilanova nella doppia sfida europea contro i rossoneri sarà regolarmente in panchina. Un valore aggiunto per i catalani, un primo sospiro di sollievo per tutto il mondo del calcio.