In casa Milan, l’ultimo obiettivo inerente il progetto linea verde è Renan Donizete, attaccante classe 1995 in forza alle giovanili del Flamengo.
In possesso di una buona tecnica di base, che gli consente di battere con precisione i calci di punizione, di un’accelerazione fulminante, dell’inclinazione al dribbling, di personalità e di un fisico già formato, il ragazzo viene seguito da molte squadre europee: Manchester City, Atletico Madrid, Juventus, Roma, Inter. Il Milan, però, si trova in leggero vantaggio sulle concorrenti. Perché l’operazione si concluda con successo, la società di Via Turati non può infatti fare affidamento soltanto sulla mediazione di Adriano Galliani, ma anche su quella di una propria vecchia gloria, Serginho, grande estimatore di Renan. Sia chiaro, l’operazione non costituisce una passeggiata: l’elemento in questione è ancora minorenne, taglierà il traguardo dei 18 anni il prossimo 5 ottobre, e non dispone di un passaporto comunitario.
Ma il nostro amministratore delegato, a patto che si faccia avanti con decisione, potrebbe acquisire le prestazioni di Renan sulla base di un’operazione del tutto simile a quella che ha portato nel nostro campionato Pato e Coutinho: prelievo del cartellino a titolo definitivo e immediata cessione in prestito secco alla squadra di provenienza, fino al termine della stagione in corso. Che quest’ultima sia la mossa in grado di spostare a tutti gli effetti gli equilibri e sbaragliare le altre pretendenti?