La sconfitta nel posticipo serale per 4-2 contro la Roma di Zeman ha evidenziato delle lacune imbarazzanti nella difesa rossonera, soprattutto nel gioco aereo. Non che le lacune siano emerse solo ieri sera, è da settembre che il Milan subisce in situazioni analoghe: calci da fermo, cross in area, diagonali sbagliate e inserimenti nel centro della difesa. Ieri sera il copione è stato lo stesso, tre reti di testa e un inserimento centrale: Mexes statico nell’inserimento e Yepes inesistente nel gioco aereo. E’ preoccupante il fatto che in tutte le occasioni la difesa era schierata e quasi sempre in superiorità numerica. Per dovere di cronaca, tutto il centrocampo del Milan non è stato all’altezza. All’Olimpico i problemi nella fase d’interdizione sono stati evidenti: Nocerino, Montolivo e Ambrosini non sono riusciti a bloccare la linea mediana della Roma, che riusciva puntualmente a crossare o inserirsi per vie centrali.
Ufficialmente non circolano ancora dei nomi. E’ chiaro che, piuttosto che Balotelli e Drogba, servirebbe un forte difensore centrale che tamponi la falla della retroguardia rossonera e che possa aiutare il Milan a risalire la classifica della sere A. Il pensiero non va solo alla classifica ma anche alla sfida contro il Barcellona in Champions League. In una settimana segnata dal fallimento di una profezia, ben più profetico si è dimostrato Mister Allegri che aveva proprio dichiarato che la Roma avrebbe potuto segnare tre reti in dieci minuti, e così è stato. Mister, tre domande per sdrammatizzare: il Milan riuscirà a vincere il Campionato o almeno a raggiungere la zona Champions? Riusciremo a battere il Barcellona? E… quando sarà la fine del mondo?
Stefano Gianellini
This post was last modified on 24 Dicembre 2012 - 13:30