Nel Milan sorridente che espugna Catania e ottiene la sua terza vittoria consecutiva, c’è un volto nuovo rispetto alle ultime prestazioni. C’è Francesco Acerbi che sostituisce lo squalificato Yepes e l’infortunato Bonera. Fin qui le prestazioni dell’ex Chievo erano sempre state al di sotto della sufficienza ed erano state più le delusioni delle note liete. Ieri sera era chiamato alla prova d’appello, al riscatto.
La vittoria per 3-1 è stata una conferma del momento positivo dei rossoneri ma il gol preso, che poteva costare caro, è arrivato da un errore, ma forse è meglio chiamarla disattenzione, del numero tredici rossonero. Su Legrottaglie dorme e l’ex difensore della Juventus lo brucia battendo Amelia e firmando l’uno a zero. Una disattenzione che poteva costare cara, ma una disattenzione che, in fin dei conti si rivelerà l’unica di tutto il match. Per il resto molta ordinaria amministrazione ma pochi errori.
Il ‘Charlie Chaplin’ rossonero gioca la sua partita e dimostra di non temere alcuna pressione nell’indossare quella maglia numero tredici. Anticipi, colpi di testa, azioni impostate con la palla fra i piedi: tutto questo è il repertorio di Acerbi. Certo si deve ancora lavorare e migliorare molto ma, forse, vedere quel numero e quella capigliatura da dietro non sarà solo un miraggio ma la realtà della terza linea rossonera.