Ritorno in campo positivo, ieri sera, per Rodney Strasser. Contro la Reggina, in occasione del suo esordio stagionale in gara ufficiale, il centrocampista di Freetown ha disputato una gara di sostanza. Schierato da centrocampista arretrato, posizione alla ricerca di un nuovo leader, è riuscito a imporsi.
E’ sceso in campo con personalità e, eccezion fatta per i primi dieci minuti di smarrimento, ha messo in circolo le doti da cui è sempre stato contraddistinto: l’aggressività, la fisicità e l’abilità nell’interdizione. Non ha disdegnato nemmeno dal punto di vista del dinamismo, nonostante in merito debba migliorare, visto che l’infortunio al malleolo patito a metà luglio gli ha impedito di entrare in forma con brillantezza. E per sopperire a una tecnica di base non invidiabile, ha giocato la palla con semplicità. Sta di fatto che lo Strasser visto in Coppa Italia non è dispiaciuto. Deve crescere, va valutato nel corso di sfide contro avversari di maggior caratura, ma merita considerazione.
Per Rodney, prossimo ai ventitrè anni, è giunta l’ora di spiccare il volo. E di effettuare il salto di qualità. Per via dell’infortunio di De Jong e delle condizioni precarie di Ambrosini, salvo colpi di scena, nell’immediato futuro Allegri farà ancora affidamento su di lui. Strasser non dovrà allora tradirne la fiducia, ma sfruttare al meglio i gettoni di presenza a propria disposizione. Solo così facendo potrà lasciare il segno nella storia rossonera. Carpe diem, Rodney, il tuo momento è arrivato!