Pato, Robinho, Borriello, Balotelli e anche Cristiano Ronaldo. E’ alle porte la sessione di calciomercato di gennaio e tutto ruota, ancora una volta, intorno agli attaccanti. Il più desiderato è forse Balotelli, che continua a far parlare di sé soprattutto per storie fuori dal calcio, e che alla fine dovrebbe rimanere al Manchester City perché non sembra esserci nessuno disposto a fare l’oneroso investimento che il suo acquisto comporterebbe. Il Milan, per bocca di Silvio Berlusconi, si è già chiamato fuori e oggi Adriano Galliani ha ribadito il concetto: “Mario costa troppo“.
In Brasile cominciano a prendere consistenza le trattative che potrebbero riportare in patria sia Pato che Robinho. Del primo ha parlato il presidente del Corinthians Mario Gobbi per dire che “c’è l’interesse da parte nostra ma serve calma. Ci sono state delle discussioni e stiamo valutando la situazione di Pato. Vedremo quel che accadrà. E’ come se avessi invitato una donna a cena, siamo usciti per la prima volta. Comunque abbiamo denaro a sufficienza e stiamo considerando le nostre opzioni“. Una di queste è il possibile acquisto di Kakà, che avrebbe deciso di lasciare il Real a giugno: per il club campione del mondo si tratterebbe di prenderlo con sei mesi di anticipo.
Quanto a Robinho, su di lui c’era il Santos, ma è deciso a rifarsi sotto il Flamengo: il club carioca ha appena concluso un contratto decennale di sponsorizzazione tecnica con l’Adidas che porterà nelle casse societarie una cifra pari a circa 130 milioni di euro. Parte di questi soldi, ha promesso la nuova dirigenza (che appena definitivamente ‘licenziato’ Adriano), verrà investita su un grosso nome, che è stato individuato in Robinho. Dal San Paolo viene invece data per scontata la cessione del difensore centrale Rhodolfo, che secondo i ‘media’ brasiliani piace molto a Milan e Roma.