Per quanto riguarda il Milan, i rossoneri strizzano l’occhio al Guangzhou, società divenuta campione di Cina sotto la guida di Marcello Lippi. Gli incontri si susseguono ormai da tempo: una visita alla sala trofei di via Turati, un posto in tribuna in occasione di una gara ufficiale del Milan. Secondo indiscrezioni, le trattative sono ormai vicine alla conclusione, domani dovrebbe esserci un summit tra gli esponenti del club cinese e Adriano Galliani. Si parlerà di come esportare il brand rossonero nel Canton, e di quanto utile possa apportare al Milan questo tipo di intesa.
In casa Inter, invece, si sta lavorando alla cessione del 15% delle quote azionarie a un gruppo di investitori cinesi, tra i quali anche i proprietari della China Railway Construction Corporation, una delle più grandi aziende nel settore delle infrastrutture. L’intenzione di Moratti sarebbe quella di rimpinguare le casse per costruire il nuovo stadio di proprietà.
Le grandi d’Europa come Chelsea, Manchester City, Real Madrid, Psg lo insegnano: i campioni, quelli veri e in grado di fare la differenza, seguono i soldi come foglie portate dal vento. Se le nostre società vogliono tenersi i propri assi, devono iniziare ad abbandonare l’idea di un esclusivo “made in Italy”.
This post was last modified on 11 Dicembre 2012 - 17:53