Dell’Italia si può dire tutto, ma non che sia un brutto paese. Dopo solo cinque mesi dal loro addio, le prime lacrimucce di nostalgia cominciano a rigare il volto di qualche giocatore cha ha appena lasciato l’Italia alla ricerca di stimoli, affermazioni o semplicemente onerosi contratti. A parlare è Marco Verratti, gioiellino ex Pescara che adesso milita nel PSG. Nella squadra transalpina sta facendo molto bene, la tanto cercata consacrazione è finalmente arrivata e adesso è pronto per fare bene nel calcio che conta. Il centrocampista parla di sue due illustri colleghi che lo scorso anno vestivano la casacca rossonera. Se a Verratti manca il Pescara, ad Ibrahimovic e Thiago Silva manca il Milan.
Verratti ha dichiarato a SkySport che la sua squadra preferita è proprio la sua ex squadra, il Pescara, e riferisce della buona opinione e del bel ricordo che hanno Ibrahimovic e Thiago Silva del Milan: “Ibra dice sempre che al Milan si è trovato benissimo e che è una grande società: sia per lui che per Thiago Silva è il Milan la squadra preferita”. Le parole dell’ex pescarese potrebbero suscitare emozioni contrastanti nei tifosi milanisti. Ad una parte dei tifosi, possono far ricordare con piacere i successi e le emozioni vissute con in campo i due calciatori, all’altra parte suonano come lacrime di coccodrillo. Dichiarazioni vere? O semplicemente di facciata?
Visto che è quasi Natale e dobbiamo essere tutti più buoni, credendo alle parole dei due calciatori: ricordiamo anche noi con nostalgia Thiago e Ibra vestiti in rossonero festeggiare all’Olimpico la vittoria dello scudetto 2010/2011. Con in campo i due giocatori, il Milan ha vinto uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Non molto rispetto a tutti i successi del Milan, ma entrambi hanno lasciato il segno in moltissimi tifosi. Se Ibrahimovic è stato determinante con le sue 56 reti in 85 partite, Thiago Silva sarebbe sicuramente diventato il nuovo capitano rossonero dopo l’addio dei senatori. In fondo, vedendo la situazione odierna del Milan, i due ex rossoneri mancano un po’ anche a noi.