Nel centrocampo che ha guidato per molti anni ieri sera sembrava perso, nell’azione del gol di Danny era palesemente in ritardo di copertura e in attacco non si è proposto come i tempi migliori. Le 35 primavere si sentono sul suo corpo che durante tutta la carriera ha subito grandi infortuni e non può più disputare una partita ogni 3 giorni ma nello spogliatoio è ancora una presenza fondamentale.
Il numero 23 ha espresso a pieno le scarse motivazioni di una squadra senza energia, senza orgoglio. La prestazione complessiva della squadra è stata buona ma è mancato il mordente e la cattiveria giusta. Una vittoria in Champions avrebbe portato nelle casse rossonere 1 milione di euro. Ambrosini non è stato in grado di dare la scossa alla squadra e questa è stata la sua più grande colpa rispetto alla prestazione di ieri sera.
This post was last modified on 5 Dicembre 2012 - 20:22