E’ un Allegri leggermente soddisfatto e puntualmente attento agli errori commessi quello che commenta a Sky il successo per 2 a 4 contro il Torino.
“La vittoria è importante perché da seguito a quelle precedenti, la squadra è stata brava a reagire. Nel primo tempo siamo stati poco tecnici e veloci, ma alla fine i ragazzi hanno costruito tante occasioni. Sono contento, piano piano ci stiamo avvicinando alle prime 6 in classifica senza perdere il distacco. Peccato per l’infortunio di De Jong, dedichiamo a lui la vittoria. Bisogna però capire meglio l’andamento della partita, avevamo il palleggio del gioco ma senza offendere e attaccare, con pochi inserimenti delle mezze ali: eravamo troppo statici. Pazzini ha disputato una buona partita, è punto di riferimento davanti e ci permette di avere una grossa presenza in area di rigore, soprattutto con il Torino che giocava molto basso. In altre se c’è bisogno di più manovra servirà più Bojan, magari anche entrambi. Senza Montolivo ho messo Emanuelson che è tecnico ma diverso da Riccardo. Urby è bravo ma non si deve accontentare e nel primo tempo aveva il freno a mano tirato. Mercato? Presidente è estroso di natura, gli piace giocare. Berlusconi non è mai andato via, non ha mai abbandonato il Milan. Senza De Jong vedremo a gennaio cosa fare, ma con il rientro di Muntari non è essenziale sostituire De Jong con un acquisto. In generale siamo troppi, prima sfoltiamo e poi compriamo. Pastore e Balotelli sono ottimi giocatori. Screzio Mexes-Robinho? Ogni tanto ci serve, altrimenti diventiamo piatti. Ci tengo a salutare Ventura che non è stato molto bene, sperando che non sia niente di grave”.