“E’ stata una bella vittoria, molto importante, -continua Allegri-, ma vanno messe ancora a posto alcune cose per fare il salto di qualità per rimanere attaccato alle prime sei. Non è il nuovo Milan di Allegri, stiamo migliorando a possiamo fare ancora molto. Domenica abbiamo una grande partita, contro la Roma che è uno grande squadra e per portare a casa i tre punti dobbiamo fare benissimo dal punto di vista difensivo per loro che sono molto bravi davanti. Credo che non si tratti di aspetti negativi, è un momento della partita dove potevamo fare meglio. Non è facile dopo tre vittorie mantenere sempre quella che è stata. Dopo il 2-0 una squadra deve tenere meglio la palla e addormentare la partita, dobbiamo lavorare e crescere su quello. Non puoi concedere a una squadra di poter pareggiare in quella maniera per il tiro sul palo. Sono cose che dobbiamo migliorare per diventare una grande squadra.”
Allegri si è anche soffermato sulla prestazione dei singoli: “Robinho? Più che parlarci non fare altro. E’ il giocatore che con me sta giocando più di tutti, dicono sia il mio “figlioccio” per cui la mia stima nei confronti è incondizionata. Non so se resterà, vorrebbe tornare in Brasile ma se dovesse rimanere al Milan ci rimane con il massimo impegno come sta dimostrando in queste ultime partite. El Shaarawy come Ibra? E’ completamente diverso da Ibra, può ancora migliora molto. Non sotto rete, ma nelle altre zone del campo. Deve migliorare, ha tempo per farlo ma credo lo farà. Pazzini? E’ un giocatore che tiene sempre impegnati i difensore, anche nel primo gol di Nocerino è lui che si butta sulla palla di El Shaarawy. Lui come tutti gli altri, si sta impegnando e sta facendo bene. Per tornare a combattere con le prime c’è bisogno di tutti”.
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This post was last modified on 16 Dicembre 2012 - 22:08