SM ESCLUSIVO – Gli ultimi giorni di Abbiati, tra serenità e dispiacere

Dalle stelle alle stalle. Come su un’altalena. E’ il destino di ogni calciatore quando attraversa un periodo di alti e bassi. Ancora di più di un portiere, ruolo delicatissimo. Sempre soggetto a grandi imprese o clamorosi flop.

Ne sa qualcosa Christian Abbiati, nel mirino dopo i due gol subiti sabato scorso contro il Napoli e il filmato che ha pizzicato Adriano Galliani imprecare proprio contro il suo estremo difensore. Secondo indiscrezioni raccolte da SpazioMilan.it, il giocatore ha vissuto gli ultimi giorni in serenità, archiviando rapidamente la questione relativa al labiale dell’amministratore delegato rossonero. Fonti dell’entourage del portiere parlano di “dispiacere” per le due reti subite al San Paolo, “due traiettorie balorde”. Ma il ragionamento è presto detto, il senso è: “Si passa dall’essere giudicato un fenomeno per le parate di San Pietroburgo a venire additato come un brocco dopo la partita di Napoli”. E le parole di Galliani sono “frasi da tifoso in un momento concitato del match, tutto chiarito”.

Ad ogni modo chi conosce bene Christian sa che non è tipo da buttarsi giù. Quindici anni di Milan lo portano ad essere una delle poche bandiere rimaste nell’attuale rosa di Massimiliano Allegri, con una sola gara al traguardo delle 300 presenze ufficiali in rossonero. Insomma, una colonna “con le spalle larghe”, che non sembra soffrire alcun dualismo con Marco Amelia dopo aver già affrontato esperienze analoghe in passato con Nelson Dida. Il suo contratto scadrà il prossimo giugno. E chissà che non arrivi anche per Abbiati il momento di salutare Milanello. E probabilmente sarebbe solo un “arrivederci”.

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