Quali indicazioni ha tratto dalle ultime gare della Primavera del Milan?
“Intanto vorrei dire che sono contento che stia tornando Kingsley Boateng, un elemento di cui anche noi abbiamo bisogno. L’ho già convocato per l’ultimo impegno dell’Under-19 per fargli tornare a respirare l’aria giusta“.
Altri sotto osservazione?
“Vedo bene Cristante, anche nel ruolo di centrale difensivo, e Petagna, che spero possa trovare continuità. Lui è uno che si da’ sempre da fare, ma deve ancora migliorare nelle fasi di non possesso palla. E poi c’è Valoti, uno sul quale punto molto“.
In che senso?
“Ha avuto tanti, troppi problemi. Non è ancora quello che conosco e spero di riaverlo a disposizione perchè è un ottimi elemento“.
Quanto pesa il rapporto con Aldo Dolcetti nelle scelte in azzurro?
“Trattandosi di giovani con tutti gli allenatori c’è una stretta collaborazione. Nel momento in cui mi viene segnalato qualcosa di negativo, anche a livello comportamentale, scelgo di non convocare un giocatore, anche per un fatto educativo“.
Nelle Giovanili del Milan sta crescendo Mastour, del quale sono circolate sul web giocate sopraffine. Che idea si è fatto?
“E’ un grande talento, uno dei pochi con qualità del genere per l’età che ha. Bisogna lasciarlo tranquillo e sperare che impari a giocare sempre più con gli altri”.
Parlando di Prima Squadra, che effetto vi facevano i discorsi di Silvio Berlusconi negli spogliatoi?
“Ci ho ripensato proprio venerdì scorso vedendo le immagini del Cavaliere a Milanello. Lui è quello che può ridare entusiasmo all’ambiente. Credo che alla fine tutti si sentano stimolati dal carisma di uno come lui“.
E’ un MIlan che guarda ai giovani, basta vedere l’esplosione di El Shaarawy. Se l’aspettava?
“Non mi ha aspettavo tutti questi gol, ma il talento di Stephan non è mai stato in dubbio“.
Berlusconi gli ha chiesto di nuovo di tagliarsi la cresta…
“El Shaarawy non è un ragazzo sopra le righe, è un tipo riservato, molto posato. La cresta può tenersela“.
This post was last modified on 18 Novembre 2012 - 17:24