Savonese come il Faraone: Christian Panucci e quel magico triennio

Domenica scorsa, durante la trasmissione Cielo che Gol! in onda sul canale Cielo, Christian Panucci ospite in studio ha dichiarato che la squadra che più gli è rimasta nel cuore è stata la Roma. D’altronde Panucci ha vestito giallorosso per ben 8 stagioni. Ma siamo certi che la seconda squadra a cui è più legato sia il Milan, quella con cui ha vinto di più.

Panucci condivide due importanti cose con l’uomo del momento in casa Milan: Stephan El Shaarawy. Sono entrambi nati e vissuti a Savona e sono approdati al Milan in tenera età: El Shaarawy l’anno scorso a quasi 19 anni, Panucci nel 1993 a vent’anni compiuti (e mentre il Faraone aveva solo 1 anno). Inoltre sono due giocatori di gran carattere e colpi di classe.

Christian –dicevamo- approda al Milan nel ’93, dopo due stagioni al Genoa, per 11 miliardi e mezzo di lire. Le sue qualità, migliorate negli anni: terzino veloce, di carattere, tatticamente disciplinato e bravissimo negli inserimenti di testa.

In 3 anni vince tutto: scudetto e Champions 1994, conseguenti Supercoppa italiana ed europea, e di nuovo lo scudetto 1996. Mancò la Coppa Intercontinentale, persa nella finale del 1° dicembre 1994 contro il Velez Sarsfield per 2-0.

La partita più importante del triennio (ad Atene, il 18 maggio 1994) la giocò da titolare di fianco a Tassotti, Filippo Galli e Maldini. Finì 4-0 contro il Barcellona (come scordarlo?).

In 3 anni 89 presenze e 9 reti. Probabilmente la più importante fu segnata all’Inter nel derby di andata del campionato 1993-1994: 34’, calcio d’angolo battuto da Roberto Donadoni: stacca Panucci e insacca l’1-0. D’altronde i gol di testa sono la sua specialità. Quel derby, giocato in casa dell’Inter, finì 1-2, con raddoppio di Papin e gol interista su rigore di Bergkamp.

Nel 1996 viene ceduto al Real per 8 miliardi di lire. È il primo giocatore italiano a vestire in blanco. Vincerà la Champions del 1998 contro la Juventus, prima di passare all’Inter. Seguiranno Chelsea, Monaco, Roma (nel 2001 dove ritroverà il maestro Capello, appena scudettato coi giallorossi) e Parma. Lascia il calcio giocato il 23 febbraio 2010.

Famoso anche per aver partecipato alla show Ballando con le stelle e per il rapporto teso con Marcello Lippi, oggi Panucci è commentatore Sky. La scorsa primavera è stato responsabile dell’area tecnica del Palermo per circa un mese, prima di rescindere il contratto per incomprensioni con il presidente Maurizio Zamparini e ritornare a Sky.

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