Dopo Milan-Genoa di sabato scorso, ci risiamo: nuovo comunicato con tanto di foto de “La Gazzetta dello Sport” che, nel consueto box dedicato alla moviola, spiega come il gol di El Shaarawy partisse da un fuorigioco di Abate. Il quotidiano si serve anche di un immagine tratta dalle telecamere del Meazza e di una riga bianca tracciata “in prospettiva”. Ecco la versione di AcMilan.com: “Questione di frame. Televisivi s’intende. Quello pubblicato ieri (domenica scorsa, ndr) dalla Gazzetta genera una riga tutto sommato, diciamolo pure, storta. Sapete cosa vi diciamo? Che proprio in base al frame della posizione di Abate sancita dalla linea della rosea di oggi, Ignazio si trova sostanzialmente in linea al momento di far partire l’assist per il gol di El Shaarawy, quindi il gol è regolare… Voi, cari tifosi rossoneri, ad esempio, che ne dite?“.
Volendo dare a Cesare quel che è di Cesare, se la scorsa stagione un “accanimento” del genere, figlio di una decisione oggettivamente inspiegabile come quella della non convalida del gol di Sulley Muntari in Milan-Juventus, potesse anche essere un minimo giustificabile (anche se solo nel merito, non certo nel metodo), fare le “pulci” ad una presunta polemica arbitrale, peraltro già dimenticata perché degnamente sostituita il giorno dopo da Catania-Juventus, offre un’ulteriore dimostrazione del clima di visibile smarrimento che si possa vivere quest’anno dalle parti di Milanello. Un’inquietudine a cui l’ambiente, storicamente, non è abituato perché il Milan degli ultimi 26 anni ha sempre potuto contare su una struttura rocciosa in tutte le sue parti: dalla società all’allenatore, dall’ufficio stampa ai giocatori. Un consiglio? Meno polemiche, meno parole, testa bassa e pedalare.
(Christian Pradelli per IlSussidiario.net)
This post was last modified on 2 Novembre 2012 - 19:06