Pato vero: “Mai andato via, sono pronto a ripresentarmi sul dischetto. Nessun diverbio coi tifosi, sono il nostro uomo in più”

Quello che pochi istanti fa è intervenuto a Milan Channel è il vero Pato.

Quello della sconfitta contro la Fiorentina, aspettando il Napoli: “Non è andata come ci aspettavamo la partita con la Fiorentina, purtroppo abbiamo perso tre punti in casa, ma ora dobbiamo pensare al Napoli. Posso dire che stiamo crescendo, ma non possiamo buttare via i punti così perché sono punti importanti per il Campionato. Sabato abbiamo una sfida molto importante con il Napoli e dobbiamo pensare a vincerla. Il Napoli viene da una vittoria importante, mentre noi veniamo da una sconfitta, però saremo cattivi e lotteremo fino in fondo per tornare a vincere, sarà una partita difficile ma cercheremo di conquistare i tre punti”.

Quello del rigore sbagliato, ma che ammette l’errore: “Era una partita molto importante da vincere, sono dispiaciuto per aver sbagliato il rigore e per la sconfitta. Sbagliare dal dischetto non è il massimo ma io sono un rigorista e non ho nessuna paura di sbagliare, quindi se in futuro dovessi ritrovarmi a calciare dal dischetto, non mi tirerei indietro. Io ci metto tutto me stesso, purtroppo la palla è andata fuori ma non posso dire di non averci messo il mio 100% in quel tiro, perché io in allenamento mi esercito sempre per farlo. Un giorno prima della partita ho provato a calciare un rigore e ho segnato, va bene così, in partita è andata storta, se dovesse capitare ancora di avere un rigore, magari contro il Napoli, potrei provare di nuovo a calciare e magari segnare”.

Quello della contestazione dei tifosi, ma unici e fondamentali: E’ impossibile non sentire i fischi dei tifosi allo stadio, ma io sono d’accordo con loro, so come è dura per tifosi abituati a grandi vittorie a importanti titoli, però siamo nella fase della crescita, sono andati via tanti campioni, ora pensiamo a lavorare e fare il nostro meglio, purtroppo abbiamo perso alcune partite, ma stiamo crescendo, capisco i tifosi, ma noi in campo cerchiamo sempre di dare il massimo, di vincere e di dare gioia ai nostri sostenitori, sono sicuro che loro sono vicino alla squadra e non la lasceranno mai. Penso che il cuore del tifo sia rappresentato dalla Curva Sud, sono magnifici come tutti i tifosi milanisti, sono il dodicesimo uomo in campo. Noi dobbiamo fare bene per tutti i tifosi rossoneri”.

Quello senza paura:A quelli che dicono che ho paura dico che forse lo pensano perché non mi conoscono, l’unica volta che ho avuto paura è quando a dieci anni ho rischiato di perdere un braccio. Posso dire che non mi sono mai sentito così tranquillo, sto lavorando bene, sono in una squadra bellissima con tifosi meravigliosi, quindi voglio solo giocare”.

Quello che non vede l’ora di riabbracciare il suo amico Robinho: “Abbiamo cambiato tanto il modulo, Robinho sta tornando, è una buona persona, un campione, il Milan punta sul suo rientro. Noi stiamo cercando di trovare il modulo più adatto a noi, manca un po’ di continuità alla squadra, purtroppo abbiamo perso qualche partita ma siamo in crescita, forse ci metteremo qualche partita ma torneremo a vincere titoli con i tifosi al nostro fianco”.

Quello che smentisce le fantasiose indiscrezioni di un presunto diverbio domenica fuori da San Siro:Ho saputo poco fa che hanno detto che i tifosi hanno assalito la mia auto con me a bordo, ma non è vero, non è successo nulla, sono uscito sempre come esco sempre da San Siro, non capisco perché abbiano scritto queste cose, posso solo dire che le critiche sono normali e ci possono stare ma le cose che sono state scritte non sono mai successe”.

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