E proprio dal giocatore arrivano importanti indizi in ottica rossonera. In un’intervista a Libero l’attaccante classe 1991 rivela: “Papà è accanito. Lunedì sera era al Tardini con mio cugino, dopo il gol gli ho rivolto un cenno come per scusarmi. Lo dedico a Vanessa, la mia ragazza. A casa mio fratello Roberto aspettava la maglia di Milito, non me l`ha data perchè forse era arrabbiato per la sconfitta, attendo le sue scuse. Da bambino anch`io ero nerazzurro, da anni però sono milanista”.
Insomma, il cuore rossonero potrebbe fare breccia su quello di Adriano Galliani che sembra ormai sempre più orientato a tenere d’occhio i giovani Under-23. Sansone, tra l’altro, è seguito da Donadoni, altro ex milanista, che lo sta allevando con cura: “Nell`ultimo ritiro un infortunio mi ha fatto perdere due mesi. A Udine non ho entusiasmato, Donadoni però mi ha confermato la fiducia”, ha spiegato l’attaccante. Una storia particolare, la sua: “Sono nato a Monaco di Baviera, da genitori campani. A 11 anni entrai nel settore giovanile dei rossi, nell`under-19 ho segnato 21 gol, un paio anche nella seconda squadra, sempre però con l`orgoglio della mia italianità”. Altro punto in comune con una nota conoscenza: Stephan El Shaarawy. Chissà che non sia il suo futuro compagno di reparto.
This post was last modified on 28 Novembre 2012 - 17:04