L’occasione era la presentazione del suo primo sito internet, www.montolivo.it, ma Montolivo non si è sottratto anche alle domande di Sky sul Milan e sulla sfida da ex con la Fiorentina che lo aspetta domenica.
“E’ importante avere un social, una interazione con la gente: in questo sito si scopre il Riccardo da piccolo, la mia famiglia, come sono fuori dal campo. Sono felicissimo di essere arrivato nel Milan, una delle squadre più grandi, forse la più grande. Sono orgoglioso. La Fiorentina sta bene, ha trovato un’ottima organizzazione, ma anche noi siamo in salute. L’ultimo anno di Firenze è stato difficile, le colpe venivano date a me ma io ho sempre cercato di dare il massimo. Sono contento per la città che la Fiorentina sia rinata. Spero di vincere domenica. Jovetic è un giocatore di qualità, ma la squadra di Montella ne saprà fare a meno”.
Appuntamento a domenica per il Montolivo rossonero: “Sono fiducioso per la nostra prestazione di domenica, siamo in un buon momento. Io leader? Al Milan non mancano e mi stanno insegnando tanto. Sono convinto che meritiamo una classifica diversa in campionato, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Nel calcio moderno è fondamentale essere aggressivi, il segreto è rubare palla il più avanti possibile. Mi è rimasta dentro la delusione per il gol annullato nel derby, avremmo meritato di vincere quel derby: speriamo di poter vincere il prossimo. Abbiamo trovato equilibrio, avendo cambiato tanto in estate era impossibile non trovare delle difficoltà. Il mio rammarico è quello di non essermi mai chiarito con la dirigenza”.
Monto è venuto al Milan per vincere, questo è il suo primo obiettivo per il futuro: “In Champions league ci sentiamo responsabilizzati, adesso ci aspettano partite difficili anche in Serie A per capire chi siamo. Obiettivo minimo del Milan? Sono venuto qui per vincere. Abbiamo bisogno di tutti, come Robinho, Boateng e Pato. Fascia di capitano in futuro? E’ ancora presto, penso a far bene. Ringrazio la Fiorentina di tutto l’affetto per i 7 meravigliosi anni passati insieme. Ai tifosi del Milan dico grazie per la grande accoglienza, sperando di regalargli emozioni. Se faccio gol non esulto, per rispetto della mia ex esperienza”.