La vicenda riguarda un gruppo di tifosi rossoneri facenti parte dell’associazione “Guerrieri ultras” che, secondo il capo di imputazione, cercava di ottenere a prezzi ridotti o gratuitamente i biglietti per le partite casalinghe della loro squadra minacciando reazioni tali da creare alla società sanzioni pecuniarie fino alla squalifica del campo. Azioni movimentate erano avvenute durante la partita di Coppa Europa con il Lilla e di Campionato con il Torino.
In primo grado erano state emesse condanne da otto mesi a cinque anni e otto mesi. In sede di requisitoria il sostituto procuratore generale Lucilla Tontodonati ha chiesto una sostanziale conferma della sentenza impugnata non escludendo riduzioni di pena per alcuni degli imputati.
This post was last modified on 26 Novembre 2012 - 19:44