Milan, rinviata sentenza a otto ultras

Si dovrà aspettare fino a febbraio per conoscere la sentenza nei confronti di otto ultras del Milan accusati di un tentativo di estorsione alla società ed altri reati. Il processo davanti alla Terza Corte d’Appello era cominciato il mese scorso, e oggi si è praticamente concluso, ma il collegio giudicante per altri impegni ha rimandato la camera di consiglio al 22 febbraio prossimo.

La vicenda riguarda un gruppo di tifosi rossoneri facenti parte dell’associazione “Guerrieri ultras” che, secondo il capo di imputazione, cercava di ottenere a prezzi ridotti o gratuitamente i biglietti per le partite casalinghe della loro squadra minacciando reazioni tali da creare alla società sanzioni pecuniarie fino alla squalifica del campo. Azioni movimentate erano avvenute durante la partita di Coppa Europa con il Lilla e di Campionato con il Torino.

In primo grado erano state emesse condanne da otto mesi a cinque anni e otto mesi. In sede di requisitoria il sostituto procuratore generale Lucilla Tontodonati ha chiesto una sostanziale conferma della sentenza impugnata non escludendo riduzioni di pena per alcuni degli imputati.

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