In questo inizio di stagione si sta mettendo in mostra e nel Brasilerao sta facendo vedere tutte le sue interessanti qualità tecniche. Esperti e addetti ai lavori, lo paragonano già a Luka Modric, talento croato di proprietà del Real Madrid. Da tempo si legge di un interessamento concreto nei suoi confronti del Milan. Parliamo nuovamente di Felipe Anderson Pereira Gomes, centrocampista offensivo classe ’93.
Ieri, impiegato come esterno di centrocampo, il che fa intuire che è un calciatore che può ricoprire più ruoli soprattutto nei tre che possono agire dietro le punte in un ipotetico 4-2-3-1, ha dato spettacolo nella gara Santos-Figuerense, sotto agli occhi interessati del ds del Milan Ariedo Braida. Una partita che interessava molto al d.s. rossonero perché c’erano diversi nomi sul suo taccuino. Ma ce n’era uno su tutti ed era quello del ragazzino che in patria considerano in prospettiva anche più forte di Ganso.
Infatti, qualcuno intravede nel piccolo brasiliano già doti più interessanti rispetto a quelle dell’ex pallino di mercato del Diavolo. Sembra essere più incisivo, ha l’arma della velocità dalla sua e sa inserirsi bene nelle difese avversarie. Come ha fatto proprio ieri sera, sotto gli occhi del Milan che lo segue. Ieri in tribuna a seguirlo, in realtà, c’erano anche Borussia Dortmund e Barcellona e il fatto che sia extracomunitario complica, almeno fino a giugno, un eventuale ingaggio immediato da parte del club di via Turati.
Il giocatore, comunque, continua a lanciare segnali incoraggianti ai rossoneri e nel post-partita, rispondendo al alcune domande di mercato, ha detto: “Il calcio italiano? A chi non piacerebbe…”, senza nascondere che però “al Santos sto benissimo e diventare un idolo per questo club sarebbe bello“. Intanto, davanti agli occhi di Braida, sono arrivati un gol ed un assist e non c’era miglior modo per fare bella figura.