“L’avventura al Milan è iniziata un po’ in ritardo perché purtroppo mi hanno dato l’idoneità per svolgere attività sportiva dopo accurati controlli, durati due mesi – ha spiegato il ragazzo in un’intervista a QS -. Dopodiché mi sono aggregato alla squadra, nella quale mi sono inserito subito bene”.
Le giocate mostrate nelle prime partite non sono una novità nel repertorio di Mastour, già filmato mentre palleggiava con una pallina da tennis. “Il Milan un sogno realizzato? E’ sicuramente una grande esperienza per me – ha risposto il giocatore – mi accorgo di migliorare giorno dopo giorno. Inzaghi ha sempre un consiglio pronto, soprattutto per noi giocatori offensivi”. E a proposito di ritmo partita e tattiche: “Giocare con ragazzi più grandi non è difficile, l’importante è abituarsi fin da subito ad aumentare il ritmo delle giocate e la velocità di pensiero. Se non lo fai, la differenza risulterebbe evidente”.
Umiltà e pazienza: due caratteristiche che non sembrano mancare a Mastour: “Il cambiamento è davvero grosso, sono stato catapultato in un nuovo mondo. L’importante è restare umili, coi piedi ben saldi al terreno, perché l’obiettivo a cui punto è ancora lontano”. Ed ecco gli altri sogni nel cassetto: “Il mio obiettivo è quello di giocare in Serie A, ma il mio sogno più grande è quello di vincere il Pallone d’Oro“.
This post was last modified on 20 Novembre 2012 - 09:42