Un Faraone per il Cavaliere. E così Stephan El Shaarawy ha voluto dedicare a Silvio Berlusconi il gol segnato ieri sera a Parma con la maglia azzurra della Nazionale, decimo sigillo di questo straordinario avvio di stagione.
“Lo avevo già detto alla vigilia che gli avrei voluto dedicare gol e vittoria, ma il progetto è rimasto a metà – ha spiegato il Faraone riferendosi al patron rossonero -. Ci tenevo tantissimo, peccato solo che non sia servito al successo. Una seconda dedica alla mia famiglia, che era in tribuna”. La dedica a Berlusconi, che fa il paio con quella del gol-partita segnato contro il Genoa a San Siro, ha un pensiero particolare, quello rivolto a Mario Balotelli: “L’intesa è andata bene. Mario è un grande calciatore, sa come servire i compagni – ha affermato El Shaarawy -. Lui al Milan? Farebbe comodo a tutti, ha talento e forza”.
Quindi un po’ di considerazioni sulla prestazione in azzurro: “Personalmente sono molto soddisfatto. Il mio gol, poi, è reso più prezioso dal fatto di essere stato realizzato contro la Francia, una nazionale molto forte. Ribery, per esempio, ha una tecnica straordinaria, e Valbuena ha segnato una rete eccezionale. Nell’azione del vantaggio, però, siamo stati bravi anche noi: Montolivo mi ha dato una gran palla, dopo il bel lavoro di Mario”.
L’attualità impone di guardare ai prossimi impegni: il Napoli sabato sera al San Paolo e l’Anderlecht mercoledì prossimo in Champions League: “L’importante è battere l’Anderlecht e passare il turno in Champions. Sono sicuro, il Milan rialzerà la cresta. E in campionato mi affascina la sfida con Cavani, sono pronto. Il mio futuro? Spero di continuare così”.