Per Bryan Cristante non è certo una novità essere convocato ed esordire in Champions. Il giocatore classe 95 è stato il rossonero più giovane ad esordire nella massima competizione europea, giocando 9 minuti l’anno scorso contro il Viktoria Plzen. Questa convocazione per una trasferta importante come quella di Bruxelles è l’ennesima investitura per uno dei talenti più limpidi della primavera rossonera.
Nella squadra di Dolcetti sta dimostrando grande duttilità, è anche stato schierato da difensore centrale dove si è sempre comportato bene, limitando le sbavature. Il suo vero ruolo è però il centrocampista centrale, ruolo nevralgico di qualsiasi squadra. In questo inizio di stagione ha disputato 11 partite e in queste gare per ben 10 volte è partito titolare dimostrandosi un punto fermo della squadra nonostante la giovane età.
Spesso Bryan è stato unito alla prima squadra ma una convocazione per la Champions è sempre una lieta sorpresa. Allegri crede molto in questo giocatore e vorrebbe dargli più spazio anche in campionato, facendolo anche esordire in Serie A. Cristante detiene un particolare record: ha giocato in Champions League ma non in Serie A, per ora. Il progetto di ringiovanimento continua anche da questi piccoli segnali di cambiamento, se il Milan vuole ricostruire un’importante gruppo di giocatori giovani bisognerà partire dai prodotti della primavera e Cristante è uno di questi.