Nel prossimo mercato invernale il Milan si muoverà con decisione e…pochi soldi. Ma non sarà solo una “caccia” all’occasione, all’acquisto, al nome nuovo, bensì anche una precisa e capillare valutazione delle possibile partenze per fare cassa. Robinho in pole.
Il Santos non ha mai nascosto l’interesse per il brasiliano, rilasciando nel recente passato dichiarazioni scottanti e rilanciando, senza successo, offerte al club rossonero. Sempre rifiutate. Sono “solo” nove milioni, infatti, come puntualizza Carlo Laudisa della Gazzetta dello Sport, la cifra offerta dal Santos al Milan, rispedita al mittente dopo che Galliani in estate ha fissato il prezzo minimo per la sua possibile cessione: 15 mln. L’occasione per fare cassa e poter disporre di un piccolo tesoretto da investire subito nel mercato di riparazione, che per il Milan assume più i contorni di una necessaria costruzione. A Binho piace il Santos e, non senza qualche rammarico, sarebbe pronto a far dei sacrifici pur di tornare in tempi brevi nella sua casa calcistica. Solo lui?
La sensazione è che non sia l’unico con le valigie in mano, perché anche Boateng e De Jong, sempre parlando di grandi nomi, potrebbero vedere compromessa la loro posizione nel Milan: il numero 10 del Diavolo (con il Bayern Monaco alla finestra) si è dimostrato e preoccupa con la sua involuzione, il “colpo migliore del mercato estivo, come disse (chissà adesso…) Galliani, invece, non hai mai sfoderato una prestazione importante pur giocando praticamente sempre.
Ecco perché, con poche e meno chance rispetto a Robinho, anche loro due rischierebbero di finire sul mercato. Ma con la possibilità, da qui fino a gennaio, di dimostrare il proprio valore. Convincendo.