Elogi anche all’esordio da capitano di Riccardo Montolivo: “La scelta della fascia è stata condivisa da tutti“. Segno che anche i più “ribelli” hanno accettato il diktat. Su Van Basten e il Milan di Sacchi: “Con lui ci commuoviamo sempre per ricordare le gioie del passato. Nella storia del calcio ci sono state tre squadre che hanno segnato questa storia. Uno è l’Ajax di Crujiff, uno è il Milan degli olandesi e l’ultimo è il Barcellona. Tutti vorrebbero giocare come loro e anche Allegri lo sa benissimo“.
Tornando al presente: “La Juventus ha un gioco molto forte, Conte è straordinario in questo. Abbiamo rinunciato a quel che prossimamente sarà lo schema che speriamo di mettere in campo con successo, con Bojan, El Shaarawy e uno tra Pato e Robinho. Penso che per la prima volta i giocatori hanno avuto la consapevolezza di essere giocatori da Milan. Credo di averli sensibilizzati a riguardo“.
Su Pato: “Non mi sono mai pentito di non aver ceduto Pato, personalmente non mi è mai piaciuto Tevez e poi noi vorremmo fare una squadra di giovani, per iniziare un nuovo ciclo“. Chiusura sul mercato, passato e presente: “Sneijder? Non c’e’ nessuna ipotesi Milan. Cassano? Era lui che non voleva stare con noi“.
This post was last modified on 26 Novembre 2012 - 12:42