A Marco Amelia non è ancora andato giù il pareggio di martedì allo stadio Barbera di Palermo. Il portiere rossonero ne ha parlato nel corso di un’intervista ai microfoni di Radio Radio Palermo.
“Quando vai sotto per 2-0 al Barbera ci sta un momento di difficoltà. Nel primo tempo non abbiamo fatto una grande partita, al contrario del Palermo. L’importante è stata la reazione, che è arrivata dopo lo schiaffo del secondo gol. Se la partita fosse durata qualche minuto in più probabilmente avremmo anche vinto“, ha affermato l’estremo difensore del Milan, aggiungendo anche qualche considerazione su alcuni episodi della gara. “Il rigore di Miccoli? C’è stata una lotta psicologica tra di noi perché conosco benissimo Fabrizio – ha spiegato Amelia -. Il problema è che lo ha calciato troppo bene. In occasione del gol di Brienza invece ero coperto“.
Poi qualche considerazione sul momento dei siciliani, ex compagni di squadra (“Hanno una classifica bugiarda, un po’ come il Milan”) e su Giampiero Gasperini (“E’ un tecnico che conosce il calcio come pochi in Italia, e i risultati sono dalla sua parte. All’Inter non è stato capito, ma Palermo è la piazza giusta per dimostrare il suo valore“.