Tra le sorprese del successo di ieri pomeriggio, figurano le prestazioni dei terzini, Ignazio Abate e Kevin Constant. I due, per interpretare con successo il 4-2-3-1, erano chiamati a una prova di sostanza: avrebbero dovuto garantire equilibrio e solidità, dedicandosi in prevalenza alla fase di copertura e spingendo con parsimonia, ma con decisione e cognizione di causa. E così è stato.
Sulle fasce, il Milan ha dominato. Merito degli esterni di difesa che, con aggressività e determinazione, hanno vanificato i tentativi dei dirimpettai e favorito le volate di El Shaarawy ed Emanuelson. Ma non finisce qui. Ignazio e Kevin, pur partendo bloccati, non hanno rinunciato a salire, assicurare dinamismo e agire in simbiosi con i trequartisti laterali. Il tutto, sia chiaro, senza sbilanciare la squadra.
Se Abate è riuscito a dispensare traversoni con regolarità e a firmare l’assist del 4-1, Constant ha a più riprese saltato l’uomo e messo in luce doti tecniche da non sottovalutare, dimostrando di esprimersi al meglio fungendo da terzino sinistro. Sta di fatto che la nuova coppia è ora chiamata a confermare i miglioramenti registrati durante la gara contro il Chievo. A partire da martedì.