Se dietro si balla, il primo a tremare è Christian Abbiati che sembra subire psicologicamente la fragilità dei suoi compagni di reparto. In occasione del gol subito ieri infatti la colpa è da dividere tra l’estremo difensore, reo di sbagliare (e non è la prima volta) i tempi dell’uscita, e il giovane Mattia De Sciglio che si fa scavalcare troppo facilmente dal lesto Samuel. Il bilancio, già pesantissimo, ora recita: 8 gol subiti su calci piazzati in 9 gare ufficiali. E l’allarme continua a suonare incessantemente.
Un tallone d’Achille questo, pesantissimo, ma non nuovo per i rossoneri che già all’epoca di Ancelotti passarono un brutto periodo con il medesimo problema. La soluzione, adottata dal tecnico del PSG, fu quella di dar man forte alla difesa grazie all’aiuto degli attaccanti. Lo stesso Allegri, fino allo scorso anno, si serviva dei centimetri di Zlatan Ibrahimovic per spazzare via i palloni pericolosi. Certo è che con un attacco di “piccoletti” il rimedio dovrà necessariamente essere diverso. Forse, banalemente, un po’ più d’attenzione toglierebbe le castagne dal fuoco.
This post was last modified on 8 Ottobre 2012 - 00:12