Insieme a Ferrero, Giorgio Squinzi è stato per lungo tempo accostato al Milan come possibile acquirente e futuro Presidente della società di via Turati in caso di cessione del club da parte di Silvio Berlusconi. L’ipotesi, tuttavia, è stata smentita in più occasioni da parte dei diretti interessati, ma è notizia di questi giorni del possibile approdo degli arabi nel calcio italiano.
Non una cessione, dunque, non un addio al Milan da parte della famiglia Berlusconi, ma la possibilità far entrare nel club nuovi investitori, per rimpinzare le casse (vuote) della società via Turati di denaro fresco. Su questo argomento si è espresso proprio il Presidente di Confindustria e del Sassuolo Squinzi, che si è detto favorevole all’ingresso di nuovi investitori: “Se Berlusconi ritiene, dal suo punto di vista, di fare una scelta del genere, vuol dire che è giusto. Bisogna aprire a chi ha risorse da investire. Dopotutto in Europa è così da molte parti: a eccezione della Spagna, vedo che in Francia al Paris Saint Germain e in Inghilterra da tempo sono arrivati capitali da investitori stranieri, in particolare arabi e russi”.
Dopo Briatore, dunque, anche Squinzi accoglierebbe favorevolmente l’ingresso nel calcio Italiano dei nuovi magnati russi e arabi, proprio com’è accaduto in Francia e Inghilterra. Ed è notizia di queste ultime ore la possibile alleanza tra Mediaset e la tv araba Al Jazeera, notizia che in borsa sta facendo volare i titoli della tv di proprietà della famiglia Berlusconi. La strada sembra ormai tracciata, non resta che attendere l’arrivo degli arabi e, soprattutto, dei loro petroldollari.