In un periodo di difficoltà come questo, tutto può tornare utile. Anche un 36enne che in mezzo alla difesa detta ancora legge contro Messi. A lanciare la bomba in casa Milan ci pensa direttamente il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, che da agosto culla un sogno che adesso sta entrato nel vivo: riportare Alessandro Nesta in Italia, nella squadra amaranto per il periodo di sosta del campionato canadese da ottobre a marzo. L’idea è quella di avviare una collaborazione diretta tra il club canadese dell’ex rossonero, il Montreal Impact, e la squadra toscana, in modo tale da avere un’amichevole a gennaio fra le due squadre. Ma Nesta da quale parte giocherà?
Una suggestione a cui Spinelli pensa da agosto, quando appena Nesta sbarcò dall’altra parte del globo arrivarono i primi rumors di alcune difficoltà da parte dell’entourage del giocatore di trovare un accordo con la società canadese sull’ingaggio da percepire: “Disputeremo alcune amichevoli con il Montreal dove giocano Nesta e Di Vaio, – disse Spinelli -, potrebbe esserci anche la possibilità di una concessione in prestito di Nesta durante i quattro mesi di sosta che il campionato avrà in ottobre in Canada“. E dopo due mesi dalla fine del mercato, il presidente amaranto torna a farsi sotto: “Spererei di riuscirci – ammette Spinelli – e anzi, se si potesse, lo vorrei prendere anche ora, ma la notizia che posso dare, adesso, è che la prima o la seconda settimana di gennaio faremo un’amichevole contro il Montreal a Livorno e ne parleremo”.
Tutto è rimandato a gennaio, ma il Livorno ci proverà. Spetterà a Nesta l’ultima parola, al quale l’idea di un ritorno breve in Italia non dispiacerebbe. Ma perchè non provare a riportalo a Milano? In un momento come questo di scarsa affidabilità del reparto difensivo, una colonna come Nesta potrebbe fare solo bene. Esperienza e due mesi di campo al servizio della squadra: Galliani, probabilmente, ci sta già pensando.