Ripercorrendo la partita nei suoi momenti clou, il primo episodio in cui l’arbitro ha voluto essere subito protagonista è sulla punizione del gol del’Inter: Allegri protesta vivacemente per un entrataccia di Samuel non sanzionata col cartellino, Valeri accetta il faccia-a-faccia e redarguisce il tecnico rossonero. Fischio per la battuta e vantaggio nerazzurro. Secondo episodio che ha scatenato l’ira del Milan arriva al 40′: Handonovic smanacia in area e frana su Emanuelson, Montolivo calcia al volo e a gioco fermo sigla il pareggio. Tutti fermi, Valeri fischia (sbagliando) un fallo dell’olandese sul portiere e la tensione della partita sale. Ultimo episodio a fine partita: Robinho su un contatto in area con Samuel accentua troppo e Valeri lascia correre. Poteva starci il rigore.
Una conduzione di gara discutibile, che non deve però nascondere le troppe amnesie difensive del Milan, condite da un attacco apparso troppo molle contro una difesa fisica come quella dell’Inter. Aggrapparsi alle decisioni arbitrali non è nel nostro dna, lasciamolo a loro. Una vittoria non cambia le gerarchie di Milano, che rimarrà sempre rossonera. Anche dopo una sconfitta.
This post was last modified on 7 Ottobre 2012 - 23:43