Numeri da brivido? Ebbene sì. Due vittorie, un pareggio, quattro sconfitte, Juventus e Napoli lontane anni luce: mai prima d’ora, dunque, il nostro Diavolo aveva palesato tante difficoltà nelle prime sette giornate di campionato. Mai, eccetto in un caso: la sciagurata stagione 1981-82, quando i rossoneri di Gigi Radice collezionarono una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte. Paragone davvero inquientate, soprattutto se si pensa che quella stagione terminò con la retrocessione.
Il tempo per raddrizzare il tiro e concludere la stagione in modo dignitoso c’è, ma come rialzarsi? Neanche il Milan del Capello bis era partito con numeri così preoccupanti e, visto che quell’anno si terminò al decimo posto, il dato non può che far riflettere.
I numeri, si sa, non fanno le stagioni. I numeri possono mutare in un battibaleno. Perchè questo cambiamento possa avvenire, però, è necessario un cambio di rotta netto, deciso. E deve avvenire subito, da parte di tutti, perchè una strada in salita non può e non deve trasformarsi in una montagna impossibile da scalare.