Nella partitella che si è svolta ieri pomeriggio a Milanello alla fine della consueta seduta d’allenamento, fra due formazione miste composte da giocatori della prima squadra e ragazzi della Primavera, sono arrivati gol importanti, reti che portano firme illustri. Nel 2-2 finale sono andati infatti a segno Pato e Robinho per una squadra e Pazzini con una doppietta, di cui uno su punizione, per l’altra. Visto anche l’assist di Nocerino per il gol di Pato, sono tutte note positive che fanno ben sperare sulla condizione di alcuni calciatori fondamentali nello scacchiere tattico e per le sorti della squadra di Allegri, ma che fino a questo momento, per un motivo o per l’altro, non hanno reso al massimo e hanno deluso le aspettative.
Soprattutto “il Pazzo” dopo un avvio scoppiettante con la tripletta all’esordio contro il Bologna, che gli era valsa anche il ritorno in Nazionale, ha spento gli abbaglianti e ha iniziato ad inanellare una serie di prestazioni quasi imbarazzanti. Il gol non è più arrivato e, nonostante di occasioni non ne siano capitate tantissime, sono arrivati anche alcuni errori madornali sottoporta. L’ex interista si è fatto trovare spesso, o troppo in ritardo a ribadire il pallone in rete, o troppo frettoloso nel finalizzare l’azione. Così, nelle ultime gare, Mister Allegri gli ha preferito Bojan come terminale offensivo, concedendo a Pazzini solo alcuni scampoli di match a Parma, San Pietroburgo e nel “suo” derby. Ovviamente, a differenza di settembre, non è arrivata neanche la chiamata di Prandelli in azzurro.
Questa sosta per le partite delle nazionali, potrà senza dubbio servire a Giampaolo per conoscere meglio i nuovi compagni, capire ulteriormente le soluzioni e gli schemi di Allegri e cercare di trovare finalmente una condizione ideale che, va detto, non poteva essere al 100% dopo un’estate passata da separato in casa aull’altra sponda del Navigllio senza nessun minuto giocato in amichevole all’attivo. Certo, l’exploit (anche se un po’ casuale) del Dall’Ara aveva illuso un po’ tutti facendo sfregare le mani a molti tifosi rossoneri, che già pregustavano di vedere le due dita sotto gli occhi a ripetizione in questa stagione. Invece non si sono più viste ma, tutti sperano che si torneranno a vedere molto presto. E la doppietta di ieri non può che essere di buon auspicio.