“Pep è uno che non bada ai fronzoli, era al Barça per lavorare e lo voleva fare con la massima tranquillità. Conosco Berlusconi e vi assicuro che è un uomo di grande carisma. Guardiola ama l’Italia: quando viaggiavamo con la squadra lui leggeva solo i quotidiani italiani. Vilanova? E’ garanzia di continuità, ma non ho fiducia nei nuovi dirigenti. Non credono al nostro modello”.
L’affondo che non ti aspetti, l””investitura” che il popolo rossonero sogna: “Ho sentito Guardiola prima che partisse per New York ed era molto sereno. Pep è una grande persona, sempre alla ricerca dell’eccellenza. L’anno prossimo in Italia? Non lo so, dovreste chiederlo a lui”.
Laporta consiglia Guardiola. Un altro tassello per comporre il mosaico del nuovo organigramma che verrà sempre più di rossonero.
This post was last modified on 20 Ottobre 2012 - 21:36