I retroscena del derby: voci vere o presunte raccolte in un tunnel

Nella trasferta di Roma con la Lazio il Milan non potrà contare su Ambrosini, espulso dalla panchina al 47′ della ripresa per, stando a quanto recita il comunicato del giudice sportivo, “aver contestato platealmente una decisione arbitrale, uscendo dall’area tecnica ed entrando nel terreno di gioco”. Ma il capitano rossonero già al termine del primo tempo se la sarebbe presa in maniera veemente con Valeri, investendolo con le sue lamentele. E lo stesso, con toni ancora più concitati, avrebbe fatto pure il ds milanista Braida, nel tunnel degli spogliatoi. Evidentemente, però, nulla sarebbe stato riportato sul referto dell’arbitro, di qui la mancanza di sanzioni per il dirigente da parte del giudice sportivo.

Questo è quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, una versione confermata da altre voci raccolte da SpazioMilan e che confermano ancora una volta la tensione che si è vissuta domenica sera a San Siro non solo nel corso dei novanta minuti, ma anche nel post partita. Tensioni che si sono poi concentrate sull’arbitraggio di Valeri, da noi analizzato in tempo reale, contestato in conferenza stampa da Massimiliano Allegri (“Mai visto nella mia carriera chiudere un primo tempo dodici secondi prima del 45′“) e il giorno dopo in Lega da Adriano Galliani (“Tecnicamente inadeguato“).

Certo, la novità è rappresentata dal nome di Ariedo Braida, braccio destro di Galliani, ma al quale poco si addice l’immagine di “rissoso”. La smentita di una sua possibile presenza nel tunnel degli spogliatoi a fine prime tempo arriva direttamente da Milan Channel, che spiega nell’assenza del ds anche la sua “non squalifica” da parte dell’arbitro.

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