Dopo alcune domande strettamente collegate alla partita di Eurolega, si è passati a parlare di calcio. Sulla carenza di spettatori che, quest’anno in particolare, sta attanagliando gli stadi italiani, l’amministratore delegato del Milan si è espresso così. “Non è un problema di televisioni, perché in tutte le nazioni del Mondo ci sono tv che trasmettono le partite in diretta. Il problema sono essenzialmente due: la crisi profonda che sta attanagliando le famiglie italiane e i nostri stadi che ormai sono troppo obsoleti. Bisogna che si ammodernino le strutture”.
Passando alla stretta attualità che riguarda il Milan e , quindi, alle voci su una possibile cessione da parte della famiglia Berlusconi di una fetta della società, Galliani non ha dubbi. “Lo ribadisco ancora una volta, il Milan non è in vendita e Berlusconi non ha mai manifestato la sua intenzione di cedere la società. Non c’è nessuna trattativa in atto”. Poi parlando di mercato non ha voluto smentire che a gennaio la società investirà qualcosa per rinforzare la squadra. “Ora è ancora troppo presto per parlare di mercato. Mancano ancora tre mesi ed ora bisogna assolutamente risalire la china in classifica ed uscire da questa difficile situazione e dobbiamo farlo, per forza di cose, con i giocatori che abbiamo a disposizione”.
Infine, la provocazione di questi giorni, i suoi continui viaggi a New York che secondo i media sono riconducibili ad una presunta trattativa aperta per portare Guardiola a Milano. “Qualcuno dimentica o non sa che io a New York ci vado spesso perchè ci vive mia figlia e per nessun altra ragione al mondo. Poi, essendo io un appassionato di basket, a volte ci vado anche per vedere i Knicks”.
This post was last modified on 12 Ottobre 2012 - 22:22