Il matrimonio, salvo colpi di scena, si avrà da fare. Per tre motivi. Dal momento che la squadra fatica a ingranare e Allegri dispone di difensori laterali non all’altezza della situazione, Antonini non offre garanzie e Mesbah trascorre più tempo in infermeria che in campo, il nostro amministratore delegato si sente in dovere di aggiudicarsi le prestazioni di un esterno conosciuto a livello internazionale. I vertici della squadra di Stamford Bridge, che non hanno intenzione di perdere senza incassare denaro quello che è stato per anni una colonna del club Campione d’Europa in carica, sono disposti a esaminare con attenzione le offerte avanzate dagli estimatori del giocatore e a concedere sconti. Lo stesso Cole, in rotta con il Chelsea da quando Abramovic gli ha proposto un semplice rinnovo annuale, vede terminato il proprio ciclo in blues e non aspetta altro che cambiare aria.
Ecco allora che, piano piano, i pezzi del puzzle si stanno incastrando e l’approdo in rossonero di Ashley Cole si sta avvicinando. Eppure, se la trattativa andrà in porto, i tifosi verranno assaliti da dubbi. L’effettivo in questione ha già compiuto 32 anni, non si sa per quanto tempo possa assicurare stabilità e se conosca con cognizione di causa la fase difensiva. Bisogna però sottolineare il fatto che Cole disponga di aggressività, velocità e inclinazione nel crossare con precisione. Utilizzato con criterio, magari come esterno nel 3-5-2, potrà dare una mano. Ma non costituirà una fonte di energia rinnovabile e il suo impatto con la Serie A dipenderà dalle situazioni che si creeranno…
This post was last modified on 14 Ottobre 2012 - 11:19