In apertura, a tu per tu con Ujkani, non ha colto l’attimo per concludere a rete e ha perso il contatto con la sfera. E con il trascorrere dei minuti, nonostante il Palermo si aprisse e concedesse terreno, non ha inciso. Non ha concretizzato le occasioni di rimessa che gli sono capitate, rinunciando con regolarità alla conclusione, all’affondo e al dribbling, sebbene ci fossero spazi per colpire. E ha dimostrato di non essere migliorato nella difesa della palla e nell’abilità a fare salire la squadra.
A oggi, il ragazzo che brillava per esplosività e immediatezza di coordinazione costituisce un ricordo. Su Pato, spiace affermarlo, non si può più fare affidamento. Che si trovi in infermeria o in campo, non fa differenza, dal momento che gioca senza determinazione e con superficialità. Sta di fatto che deve recuperare le motivazioni, altrimenti, rischia di compromettere la propria permanenza al Milan e la propria carriera.
This post was last modified on 31 Ottobre 2012 - 00:05