“Il pensiero di Milito? Purtroppo ho fatto degli errori – ammette il giocatore in un’intervista all’edizione di oggi di Tuttosport appena fresca di stampa -. Sono episodi che mi hanno fatto crescere, però la cosa finisce lì. Non penso ci sia una fobia verso Milito. Non mi sento completamente colpevole. A volte ho sbagliato, ma non abbiamo perso l’ultima sfida per il mio fallo da rigore e quando fui espulso nel 2010 fui provocato”. C’è comunque un derby peggiore nella memoria di Abate: “Quello con Leonardo in panchina, quando feci un liscio e Milito segnò. Però sono state anche sfigato: due errori e due volte Milito tira delle castagne nell’angolino”.
Sul momento del Milan in vista del Derby l’ex granata non ha dubbi: “E’ la partita, ma sarà una storia diversa e ci servono i tre punti”. Quindi una battuta su Antonio Cassano: “E’ un avversario come tutti gli altri. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita e basta. Io comunque con Antonio ho un rapporto normale”.
Poi qualche rivelazione su Zlatan Ibrahimovic: “La sua assenza si sente, perdere un uomo carismatico come lui crea un problema nello spogliatoio”. Eppure sentite un po’: “Alla lunga uno col suo carattere diventava pesante. Però era uno stimolo per tutti e non gli si poteva dire nulla. Voleva restare, aveva comprato casa a Milano. Risolveva i guai, ma ora la storia è cambiata”. Già, ma come è cambiato il Milan? “Fortunatamente stiamo migliorando, l’autostima cresce e mai come prima bisogna fare affidamento sul collettivo”.
Infine qualche battuta su Massimiliano Allegri: “All’inizio c’era un gruppo nuovo che doveva amalgamarsi e non è stato facile neanche per lui. Manca tantissimo il carisma di top player come Nesta, Gattuso, Seedorf o Inzaghi”. A proposito, la lite tra il Mister e Superpippo: “E’ stata una cosa spiacevole, ma non ne abbiamo parlato col Mister. Meglio andare oltre”. La schiettezza di Telepass.
This post was last modified on 6 Ottobre 2012 - 13:51