A gennaio via al piano di dismissioni, molto dipenderà da due elementi

Un acquisto per reparto. Per un totale di tre nuovi innesti, capaci di sostituire i pezzi in dismissione. Il mercato è fermo, ma in vista della sessione invernale di gennaio il Milan sta già mettendo a fuoco le possibile mosse. Non solo per correggere la rosa nell’attuale stagione, ma soprattutto per individuare quegli elementi utili anche per l’annata successiva. Insomma, come ricorda il Corriere dello Sport oggi in edicola, non proprio dei “tamponi”, ma le basi di un organico rinnovato. E possibilmente più giovane.

Ecco allora che in difesa la pedina da muovere riguarderà la corsia di sinistra, dove c’è esubero (Mesbah e Didac Vilà verranno piazzati al miglior offerente) e dove manca il giocatore che riesca a convincere appieno. C’è De Sciglio, ma deve crescere. C’è Antonini, ma va a sprazzi. Il Milan vuole più garanzie e le cercherà a gennaio, magari ripartendo dal pallino Kolarov  del Manchester City. Oppure le soluzioni più economiche di Antonelli del Genoa e Peluso dell’Atalanta.

A centrocampo si punta molto sul recupero di Muntari, che sarà sicuramente disponibile a gennaio. Si proverà a piazzare Traoré, già escluso dalla lista Champions, e si guarderà solo ad eventuali occasioni. La mediana non è una priorità oggi, vista anche le tante carte in mano a Massimiliano Allegri.

In attacco, infine, lo snodo si chiama Pato. Il brasiliano è atteso al rientro sabato 20 ottobre contro la Lazio. Se lo stato di forma del Papero garantirà continuità, allora la rosa potrebbe rimanere invariata. Diversamente, si guarderà ad un ulteriore puntello.

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