Zapata, il desaparecido: che fine ha fatto?

Dov’è finito Cristian Zapata? Molti tifosi rossoneri si saranno sicuramente chiesti che fine avrà fatto il difensore colombiano, classe ’86, prelevato inaspettatamente a inizio agosto dal Villareal, grazie alla formula del prestito con diritto di riscatto. Si, perché fino a questo momento, dell’esperienza di Cristian Zapata in maglia rossonera si sa ben poco, se non nulla. Un mistero.

Seppur convocato da Allegri per le prime due gare ufficiali della stagione, il Mister ha preferito schierare la coppia Yepes-Bonera per la sfida d’esordio contro la Sampdoria, e il duo Bonera-Acerbi per il match contro il Bologna. Stessa sorte gli è toccata con la Nazionale colombiana: convocato dal Ct per entrambe le gare contro Uruguay e Cile, di Zapata in campo, nemmeno l’ombra. Totale: su 4 partite tra Milan e Nazionale, zero minuti disputati. Condizione fisica non ancora al top? Difficoltà di integrazione con i compagni di reparto? Mancanza di fiducia da parte di Allegri? Altro mistero. Nessuna notizia, nessun indiscrezione, nessuna informazione in merito alle sue condizioni filtra dall’ambiente rossonero. E dire che Zapata, ai tempi dell’Udinese, era considerato uno dei migliori difensori del nostro campionato, conteso dalle migliori squadre italiane ed europee.

Perché, dunque, non puntare su un giocatore che in Serie A vanta quasi 170 presenze e 5 reti? Per un reparto rimasto orfano del migliore difensore al mondo, che si affida a Bonera e Yepes, con Mexes ancora fuori forma, l’idea Zapata al centro della difesa insieme ad Acerbi sarebbe così fuori luogo? Nulla trapela dal Milan, ma tutto porta a pensare che il colombiano non sia ancora fisicamente pronto all’esordio con la maglia rossonera. Questione di tempo o mancanza di fiducia?

Twitter: @alicezanelli

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