Verso la Champions: Zenit nella bufera, due giocatori fuori rosa per colpa di Hulk

Il gruppo C della Champions League sembra una competizione a chi stia peggio: alla gara partecipano Milan, Anderlecht, Zenti San Pietroburgo e Malaga. I rossoneri sono in crisi totale, sia nei risultati che nelle motivazioni. I belgi in campionato non sono partiti col piede, mentre i russi allentati da Spalletti, dopo le voci di un prsunto addio del tecnino italiano, sono sommersi da una valanga di dubbi.

L’ultimo, in ordine cronologico, rapperesenta la rosa: Denisov e Kerzhakov sarebbero infatti finiti fuori rosa per dissidi dovuti all’arrivo di Hulk e il suo ingaggio. Solo il Malaga può tirare un sospiro di sollievo. A complicare la situazione in casa Zenit ci si mettono i risultati: dopo due campionato consecutivi conquistati con sulla panchina Spalletti, il gruppo incomincia a scricchiolare difronte ai primi risultati negativi della gestione italiana. Due sconfitte (una in Champions contro il Malaga) e un pari stanno complicando le cose per una squadra che era data come prima antagonista del Milan per la conquista del girone.

Leadership che viene messa in discussione anche per la situazione dei due fuori rosa: Denisov e Kerzhakov si sarebbero resi protagonisti di una lite con la dirigenza russa per avere un adeguamento del contratto (da 6,5 a 9 milioni) sulla stessa linee di quanto percepisce il nuovo attaccante Hulk, prelavato dal Porto a fine mercato per 40 milioni. Il prossimo avversario del Milan in Champions sarà lo Zenit: due squadra in crisi, due quadra alla ricerca della cura chiamata vittoria.

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