“Non mi sentivo pronto, -rivela l’ex delfino su un suo possibile approdo al Milan quando ancora giocavsa nella Primavera del Pescara-, non volevo allontanarmi da casa, dissi di no”. Dopo aver declinato l’offerta di Galliani, Verratti rimase a Pescara ed espolse definitivamente: adesso rappresenta un punto fermo anche della Nazionale di Prandelli, che sta puntando forte sul giovane ’92: “Per l’Italia giocherei dappertutto, anche interno o mezzapunta. Ma siamo onesti: in questa Nazionale a centrocampo ci sono Pirlo, De Rossi, Marchisio, Nocerino, gente che ha molta più esperienza di me e ha dimostrato già tanto. Sto lì, aspetto il mio momento e intanto imparo”. “Sicuramente abbiamo le stesse caratteristiche, -conclude Verratti sul paragone con Pirlo-, ma io sono convinto che con Pirlo posso giocare e, confesso, mi piacerebbe anche molto. Non so se Prandelli vorrà impiegarci insieme qualche volta. Per me essere un’alternativa ad Andrea non è una limitazione, ma un onore, lo includo fra i tre centrocampisti più forti del mondo in quel ruolo”.
This post was last modified on 23 Settembre 2012 - 18:03