“Quando sono atterrato a Linate mi sono ricordato quando partivo con il Milan verso le partite di Champions League: ho pensato che erano passati 25 anni, ma per me è come se fosse passato un anno”. Poi una battuta sul suo cambiamento totale di look. “Le treccine? Le ho tolte perché pensavo fosse giusto interrompere il precedente momento di vita e di iniziare qualcos’altro: ricordo però con piacere tutto il passato e quando vedo ancora quei cappellini mi fa sempre piacere”.
Poi una battuta sulla prossima Champions League, da uno che se ne intende qualcosa a proposito della Coppa dalle grandi orecchie. “ La favorita? Penso sia il Real Madrid: tanta qualità, tanta voglia e poi ha una rosa importante. Il Barcellona resterà la squadra da battere ovviamente, ma i favoriti sono i giocatori del Real. Le italiane in Champions? Il Milan vuole avere il bilancio giusto: è un passo giusto, però hanno ceduto giocatori importanti, con esperienza. Ora ricostruiranno e avranno bisogno di farlo con calma. I tifosi milanisti sono viziati e devono abituarsi a stare più calmi. La Juventus è un buon esempio di come il calcio italiano deve essere in Italia: credo che dobbiamo ripartire dal loro modello e pensare agli stadi nuovi”.
This post was last modified on 13 Settembre 2012 - 15:37