Dopo il promettente esordio contro il Bologna, in cui con un solo allenamento nelle gambe sembrava aver preso in mano già la mediana rossonera, sono arrivate quattro pessime prestazioni fra Atalanta, Anderlecht, Udinese e ieri contro il Cagliari. Nella vittoriosa gara contro gli isolani il mastino olandese, infatti, non ha dimostrato nessun progresso rispetto alle precedenti partite. Tiri a caso e tante palle perse, sotto pressione va spesso in difficoltà, deve assolutamente velocizzare i tempi del suo inserimento nel gioco rossonero.
C’è già, in realtà, chi non ha perso tempo nel definire l’operazione De Jong non proficua per la società di Via Turati perchè i punti di contatto con Van Bommel, predecessore di De Jong al Milan, non sono così profondi sul piano caratteriale. Certamente, dal punto di vista tattico, tecnico e anche fisico, De Jong è molto simile a Van Bommel. Quest’ultimo però è un leader, il classico giocatore che trascina la squadra, De Jong no, per questo sta facendo molta fatica, anche se la logica impone di aspettare per avere un quadro più completo della situazione. Anche perché da uno che ha giocato titolare in una squadra come il City, è lecito attendersi qualcosina in più.
This post was last modified on 30 Settembre 2012 - 23:31