La sessione di calciomercato appena conclusa, è stata probabilmente una delle più deludenti e difficili da digerire per tutti i tifosi milanisti: l’addio dei senatori, le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic e il mancato acquisto del tanto atteso e promesso top player, hanno contribuito ad accrescere la sfiducia e l’incertezza che circonda l’ambiente rossonero in questo inizio di stagione.
Gli acquisti last minute del mercato estivo, infatti, hanno soddisfatto parzialmente tifosi abituati ad avere in squadra campioni capaci di scrivere la storia del Milan in Italia e in Europa, e del calcio in generale. La sorpresa, tuttavia, potrebbe essere dietro l’angolo, perché il Milan a gennaio potrebbe tornare prepotentemente sul mercato conducendo una campagna acquisti con i fiocchi.
Per la difesa, fortemente indebolita dagli addii di Thiago e Nesta, l’obiettivo è sempre e solo Yanga Mbiwa del Montpellier. Il giocatore vuole solo il Milan, e per realizzare il suo sogno di vestire rossonero ha già rinunciato a parecchie offerte. Manca solo il sì del presidente del club francese Nicollin, che in ogni caso dovrà rassegnarsi a perdere il difensore, in scadenza di contratto a giugno 2013. A centrocampo, dopo l’innesto di De Jong, difficilmente il Milan tornerà sul mercato: l’idea Fabregas spuntata in questi giorni è più che fantamercato, mentre l’acquisto migliore sarà sicuramente il recupero di Sulley Muntari, che potrebbe addirittura tornare a disposizione a fine ottobre.
E veniamo all’attacco. L’obiettivo è sempre quello, “riportare a casa” Ricky Kakà: quest’estate la proposta di prestito avanzata da Adriano Galliani non ha convinto Florentino Perez, che solo tre anni fa aveva sborsato ben 67 milioni per aggiudicarsi le prestazioni dell’ex 22 rossonero. A gennaio, però, la situazione potrebbe cambiare: la mancata cessione di Kakà ha fatto venire il “mal di pancia” a CR7, che non ha ottenuto il tanto atteso prolungamento del contratto con annesso aumento dell’ingaggio; Ricky, vuole a tutti i costi giocare i Mondiali in Brasile del 2014 e se resterà al Real si spegneranno le sue speranze.
Nome caldo resta anche quello di Giuseppe Rossi, sulla via del recupero dall’infortunio al ginocchio. Il suo procuratore, Federico Pastorello, ha ammesso il desiderio del suo assistito di cambiare aria, e nella scelta conterà soprattutto chi crederà maggiormente in lui dopo un anno e mezzo di inattività. Se le premesse sono queste, dunque, prepariamoci ad un mercato dai fuochi d’artificio: il Milan si candida ad essere il re del mercato invernale, proprio come nel 2011, quando a gennaio acquistò Cassano e Van Bommel. E come finì la stagione, lo sappiamo tutti molto bene…
Twitter: @alicezanelli