Ai Weiwe, l’archi-star autore dello stadio “Nido d’Uccello” di Pechino, è nei guai con la giustizia cinese. Il tribunale del distretto di Chaoyan ha condannato in appello il progettista ad una maxi-multa di 1,8 milioni di euro.
Ai, 55 anni, divenuto famoso per aver partecipato al disegno dell’impianto delle Olimpiadi 2008, è accusato di evasione fiscale dell’impresa Beijing Fake Cultural Development Limited, che commercializza le sue opere d’arte.
In realtà l’architetto si sente vittima di una ritorsione da parte della Repubblica Popolare: “Nessun cambiamento rispetto alla prima sentenza”, accusando poi i “membri del Partito Comunista” e aggiungendo come in Cina sia “difficile che si faccia giustizia“.