Max e Adriano, doppio incontro nel weekend. Il mister: “Che senso hanno le statistiche sugli infortuni?”

Sulle pagine de La Stampa, Massimiliano Allegri ha preso di petto il tema degli infortuni: “Non ha senso fare statistiche adesso. Sembra che al Milan ogni giorno muoia qualcuno. Ci sarebbe da preoccuparsi se fossero tutti guai muscolari. Invece io ne conto due e mezzo, perché Pato e Robinho hanno avuto due stiramenti importanti ma lo stop di Montolivo è di poco conto. Dopo la sosta Riccardo sarà a disposizione, i brasiliani invece si rivedranno il 23“.

E gli altri infortuni? “Muntari si è bloccato in vacanza, Didac Vilà non si è mai allenato con noi, Strasser si è fatto male al malleolo tibiale e Abate ha avuto una distorsione. Per non incappare in infortuni traumatici c’è un solo rimedio: giocare a dama. La scorsa stagione? Il problema è stato alla fine e lì ho sbagliato non c’è dubbio. Più rischi, più ti fai male ma il gioco valeva la candela: ci giocavamo lo scudetto. Se avessimo vinto nessuno si sarebbe permesso di screditare il nostro lavoro, siamo arrivati secondi e allora distruggiamo i giocatori. Spero che tra i ragazzi non si crei una psicosi. Il rischio c’è, si parla soltanto di noi”.

Intanto, come emerge dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Adriano Galliani e Massimiliano Allegri sabato si sono visti lo stesso. E per due volte nel giro di 48 ore. Il primo briefing è avvenuto venerdì mattina nella sede di via Turati, prima che Galliani partisse per Forte dei Marmi e il tecnico andasse a dirigere l’allenamento a Milanello. Ma non basta. Anche sabato pomeriggio, nella segretezza più assoluta, si sono incontrati in una saletta riservata dell’Hotel Imperiale, nella nota località turistica versiliese.

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